Parco del Colosseo: multe a raffica per la mancanza di biglietti on line

Sanzionata la società che ha gestito per anni il servizio di vendita dei ticket e sanzionati alcuni operatori turistici

Parco del Colosseo: multe a raffica per la mancanza di biglietti on line

Turisti beffati nella Capitale: a lungo, difatti, gli è stata negata la possibilità di acquistare on line, come invece previsto, i biglietti per l’ingresso al ‘Parco Archeologico del Colosseo’. Questo il succo della presa di posizione dell’Antitrust (provvedimento del 25 marzo 2025), che ha sanzionato una società e sei operatori turistici con una multa complessiva di quasi 20milioni di euro. Nello specifico, a finire metaforicamente dietro la lavagna sono la società ‘Cooperativa Culture’ e gli operatori turistici ‘Tiqets International BV’, ‘GetYourGuide Deutschland GmbH’, ‘Walks LLC’, ‘Italy With Family S.r.l.’, ‘City Wonders Limited’ e ‘Musement S.p.A.’, ritenuti, in sostanza, responsabili per la prolungata indisponibilità on line di biglietti, indisponibilità frutto anche dell’accaparramento tramite ‘bot’ e altri strumenti informatizzati. L’origine dell’indagine risale al luglio del 2023, quando erano emersi numerosi elementi ad evidenziare la sostanziale impossibilità di acquistare online biglietti per l’ingresso al ‘Parco Archeologico del Colosseo’. Entrando nei dettagli, a ‘Cooperativa Culture’, che ha gestito dal 1997 al 2024 il servizio ufficiale di vendita dei biglietti per l’accesso al Colosseo, è stata inflitta una sanzione amministrativa pecuniaria di 7milioni di euro, avendo, secondo l’Antitrust, contribuito, in piena consapevolezza, al fenomeno della grave e prolungata indisponibilità online dei biglietti di ingresso per il Colosseo a prezzo base. In particolare, la società, da un lato, non ha adottato iniziative adeguate per far fronte all’accaparramento dei ticket con metodi automatizzati, e, dall’altro, ha riservato significativi quantitativi di biglietti alla vendita abbinata alle proprie visite didattiche, da cui traeva rilevanti benefici economici. E così essa ha costretto i turisti a rivolgersi a tour operator e a piattaforme che rivendevano biglietti abbinati a servizi aggiuntivi (ad esempio guida turistica, pick up, ‘salta fila’) e a prezzi notevolmente più alti rispetto a quelli previsti per la vendita online. Per quanto concerne gli operatori turistici sanzionati, essi, secondo quanto appurato dall’Antitrust, hanno acquistato biglietti con ‘bot’ o altri strumenti automatizzati, contribuendo al fenomeno del rapido esaurimento dei biglietti stessi a prezzo base sul sito del concessionario ‘Cooperativa Culture’, e, così facendo, essi si sono avvantaggiati della sistematica indisponibilità di biglietti che ha costretto i turisti, che volevano visitare il Colosseo, a reperirli in questo modo a prezzi anche molto più alti perché abbinati ai servizi aggiuntivi offerti da loro o da altri operatori turistici.

news più recenti

Mostra di più...